L’istruzione tecnica in Italia al costituirsi della scuola statale (1859-1877): gli insegnamenti matematici
Negli anni della realizzazione dell’unità d’Italia la scuola secondaria italiana viveva un periodo particolarmente travagliato, soprattutto per quel che riguardava il settore dell’istruzione tecnica. La creazione di questo ramo di studi era stata salutata come un fatto di grandissima rilevanza per la crescita economica, culturale e sociale del paese, ma nella loro prima fase di vita le scuole tecniche e gli istituti tecnici si rivelarono del tutto inadeguati ad assicurare la formazione di specialisti e periti qualificati. La mancanza di un modello di riferimento e la frammentarietà dell’azione politica determinarono un continuo rimaneggiamento degli ordinamenti e dei programmi. Nel periodo compreso fra il 1859 e il 1877 si registrarono almeno sette provvedimenti governativi (solo per citare i più significativi) tesi a riordinare il settore tecnico dell’istruzione italiana. Questo quadro di grande incertezza ebbe dei riflessi anche nella costruzione degli insegnamenti matematici alla quale contribuirono, spesso dall’alto delle cariche istituzionali ricoperte, illustri scienziati e uomini di cultura.